Investire senza perdere soldi

Le tre regole più importanti per non sbagliare investimento

Le tre regole più importanti per non sbagliare investimento

La facilità con cui si perdono soldi con scelte poco ragionate

E' dura doverlo ammettere, ma sono tantissimi i risparmiatori che si sono trovati in difficoltà con i propri investimenti e ci hanno rimesso molti soldi. Il vero problema è che ci si lascia affascinare da facili promesse e poi la fatica di anni di risparmi svanisce lasciando solo la rabbia. La sfilza di eventi negativi è veramente lunga e spazia dai limitati investimenti azionari di società quotate andate in forte difficoltà (es. Parmalat, Alitalia, MPS, Seat), al default di obbligazioni ad alto rendimento (es. Argentina, Cirio, Giacomelli), fino ai buchi lasciati da grandi investitori istituzionali di Hedge Funds (es. Bernard Madoff). Per non parlare delle bolle finanziarie che travolgono gli ultimi arrivati dopo una cavalcata dei mercati.

Non sempre dietro la SCELTA DI INVESTIRE in queste attività finanziarie ci sono degli sprovveduti: azioni, obbligazioni e hedge funds sono controllati, valutati e negoziati in mercati regolamentati!

Una fiducia controllata

Ecco perché ogni risparmiatore, prima di investire, dovrebbe seguire almeno tre regole molto importanti che lo possono aiutare ad evitare spiacevoli conseguenze. La premessa sembra ovvia ma non sempre lo è: gli investimenti si basano sulla fiducia, ma sono poi i "numeri" a fornire serenità per avere i giusti risultati.

Nella fase iniziale è quindi essenziale conoscere a fondo la banca e la società di investimento, quanti patrimoni vengono gestiti e dove sono depositati, la storia delle loro performance e la capacità di fornirci un adeguato servizio rispetto ai nostri obiettivi: QUESTO PRIMA DI DARE FIDUCIA; senza aver vergogna di chiedere tutte le informazioni che ci possono essere utili ad avere un quadro chiarissimo di chi abbiamo di fronte e alla struttura a cui consegniamo i nostri soldi.

Ma entriamo nel campo delle "regole" utili ad un investitore.

Primo: investire a medio-lungo termine

Il primo punto riguarda l'orizzonte temporale. Investire, in pura sintesi, vuol dire mettere "a frutto" i propri risparmi per trarne un vantaggio in termini di rendita e rivalutazione. L'impegno di essere continuamente costretto ad inseguire il mercato, comprando e vendendo, è riservato a professionisti. Il risparmio va investito guardando avanti e dando tempo di trovare il modo che questo possa restituire una redditività persistente nel tempo ad un rischio controllato. Per questo è molto utile utilizzare strategie di investimento che sfruttino la ciclicità dei mercati (vedi l'articolo sulle soluzioni di investimento Life Style).

 

Secondo: Diversificare

Nel mondo della gestione di portafoglio una delle regole più importanti è quella di evitare la concentrazione in portafoglio di un titolo, un emittente, ma anche di un indice finanziario se questo ha un rischio elevato. Questo in modo semplice vuole suggerire che anche se ci si può ritenere sicuri di una scelta di investimento è sempre utile non puntare tutto il patrimonio su quella scelta. Un errore valutativo, un cambiamento improvviso o una coincidenza imponderabile (il cigno nero) può far perdere molti soldi! Con lo sviluppo dei fondi di investimento questo rischio è stato molto ridimensionato, eppure ci sono ancora risparmiatori che comprando solo pochi titoli rischiando tantissimo senza rendersene conto.

Terzo: Consapevolezza dei ritorni attesi

Quando molti anni fa chiedevo ad un cliente quale fosse il suo risultato annuo atteso, gran parte mi rispondeva: " … mi farebbe piacere prendere un 10%!". In realtà anche oggi è possibile comprare titoli obbligazionari che rendono il 10% (es. governativi a 10 anni della Grecia), ma è evidente che dietro si nasconde un rischio! Evitare le ‘sirene' dei rendimenti facili è la terza regola fondamentale. Non ci sono "free lunch" (pranzi gratis) in finanza, dietro ogni offerta di investimento dobbiamo fare uno sforzo per capire quali sono i possibili rischi e le garanzie. E se non siamo sicuri di aver capito bene affidiamoci alla consulenza di un professionista.

In ogni caso è bene investire solo nelle soluzioni di cui siamo esattamente consapevoli di quello che abbiamo in portafoglio.

Conclusioni

La costruzione di un portafoglio di investimento è molto complessa; oggi ci si rende ancor più conto per i bassi rendimenti offerti dal mercato dei capitali. Proprio per questo dobbiamo seguire le "regole" per non perdere soldi. L'investimento a medio termine è sicuramente una scelta opportuna se accompagnata da una gestione professionale diversificata che sfrutti modelli che prendano beneficio dalla ciclicità dei mercati (quali ad esempio Life Style Investment Solutions).

Inoltre stiamo in allarme da chi propone rendimenti fuori mercato … o sono dati ormai vecchi e che si riferiscono a tempi superati o si tratta di attività rischiose da valutare con estrema prudenza.  

Molti mercati azionari sono ai massimi storici, mentre i rendimenti obbligazionari sono ai minimi da tempo memorabile: è SEMPRE il momento di seguire attentamente le regole per non perdere soldi!

Buon investimento a tutti

Corrado Caironi
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