A chi può servire la nuova Self-Driving Car

Pubblicato il 07.03.2016

A chi può servire la nuova Self-Driving Car

Cambio generazionale nelle mondo delle automobili?

Per molti il concetto di Self-Driving Car e Driverless o ancora più semplicemente ‘auto autonome' sembra lontano e per molti versi quasi inconcepibile. Come può essere possibile perdere il "piacere della guida", almeno per quanto illustrato dall'enorme budget pubblicitario di settore, o il "poter essere libero" con storie di autovetture proiettate come stambecchi in zone montagnose o desertiche e divenire piccole ed agili astronavi. Per molti l'auto in ‘assenza di conducente umano' sembra ancora un sogno; in un recente sondaggio negli Stati Uniti, dove viene chiesto: "fra quanto tempo pensa ci saranno a disposizione in città autoveicoli Self-Driving?" la maggior parte risponde ‘tra 5 – 7 anni', solo una minima parte dice ‘mai', mentre alcuni dicono ‘non durante la mia vita'. In verità il problema del tempo perso nel traffico, dello stress accumulato e degli incidenti stradali non rimane forse la malattia del nostro tempo?

La sicurezza stradale

Negli Stati Uniti nei primi mesi del 2015 si è avuto un incremento di vittime da incidenti stradali di oltre il 9% sull'anno precedente, un dato che potrebbe vedere a consuntivo oltre 35.000 morti nell'intero anno. Se poi si vuole dare uno sguardo a livello mondiale, secondo la World Health Organization sono stati 1,25 milioni i morti per incidenti stradali nel 2015 (prima causa di morte per persone tra i 15 e 29 anni), numeri in presumibile difetto pensando all'approssimazione della raccolta dati in molti paesi emergenti. In un recente convegno sui veicoli autonomi all'Oak Ridge National Laboratory, del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, c'è stata la chiara impressione sia da parte dei rappresentanti di governo, degli organi normativi, oltre agli organismi tecnico- scientifico di una necessaria accelerazione sull'implementazione dei veicoli autonomi proprio per motivi di sicurezza pubblica.

Le nuove auto Self-Driving

Ma quali saranno le caratteristiche principali delle nuove auto autonome? Banalmente i veicoli si presentano senza volante, nessun pedale e semplici e comodi sedili per i passeggeri; il sistema è gestibile tramite una App ride-sharing dallo smartphone; nel primo rilascio è ipotizzabile una flotta composta da un minimo di 20 fino a 100 auto; una velocità limitata di non oltre 40 Km orari; una gamma limitata, completamente elettrica, con buona capacità di autonomia e ricarica veloce; la circolazione sarà limitata ad una zona fissa geografica in un quadrato di cinque Km di lato; solo in un secondo stadio di implementazione potremo avere un aumento della velocità, una più ampia zona di copertura geografica e un più variegata tipologia di autoveicoli.

Un annuncio che non tarderà ad arrivare, salvo incidenti di percorso

Nella realtà dei fatti, secondo i dati raccolti dagli analisti finanziari, sia da produttori di auto che da autorità di regolamentazione, già dal 2018 potremmo trovare una prima città americana coinvolta in questa iniziativa di auto autonome a servizio della popolazione. Dalle indiscrezioni sembra che entro il 2016 potremmo assistere all'annuncio di un progetto effettivo, magari finanziato da capitale privato e amministrazione pubblica, in uno degli stati Usa. Come segnalato dal video di www.finatv.net "Incidente con un autobus per l'automobile 'senza conducente', una delle vetture Self-Driving (senza conducente) di Alphabet, del gruppo Google, il 14 febbraio scorso ha tamponato un autobus mentre si muoveva in modalità autonoma. L'impatto non ha causato feriti né particolari danni. Si tratta del primo incidente che coinvolge una vettura autonoma in cui la colpa sarebbe attribuibile al computer. Chissà se questo primo caso di errore contribuirà alle riflessioni sulla rapida evoluzione dei progetti. In ogni caso sembra che le nuove auto autonome porteranno una vera rivoluzione al modello di trasporto fino ad oggi concepito.

7 marzo 2016

Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CA

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