Capire la Volatilità per eluderla
Pubblicato il 28.11.2019
Le previsioni dei più importanti Money Manager, gestori dei grandi risparmi internazionali, vedono un prolungamento del ciclo di crescita economica globale, anche se in una fase matura, ma anche la persistenza di diverse incertezze geopolitiche in un contesto che nasconde un fattore rilevante per i mercati finanziari ovvero la possibilità di un aumento della volatilità. Se nelle prospettive di rendimento dei portafogli per il 2020 potrebbe essere innegabile un consolidamento, dopo le ottime performance di quest'anno, la poca visibilità a medio termine potrebbe influenzare in modo deciso i flussi degli investitori ampliando la fluttuazione degli indici azionari. Le esperienze negative sui crolli dei listini vengono proprio confermate da un'impennata dell'indice di volatilità e dalla progressiva pervasione dell'avversione al rischio con flussi di uscita dalle classi di attivi azionari.
Più incertezze più volatilità
Dal punto di vista finanziario la volatilità, ovvero lo scostamento ampio e irregolare a breve termine dalla linearità delle aspettative, potrebbe essere intesa come il prezzo di accesso a cui gli investitori devono far fronte per ottenere il rendimento potenzialmente più elevato di azioni e altre attività a rischio. D'altra parte la volatilità può addirittura ridurre i ritorni in rapporto alla pressione del rischio, come spesso avviene per decisioni di acquisto e vendita sull'onda dell'emotività derivante dalla paura della perdita dell'investimento o eccessiva fiducia. Secondo i gestori attivi, comprendere in che modo il profilo di un'azienda determina la variazione, anche repentina, della sua valutazione azionaria può aiutare gli investitori a prepararsi all'incertezza e a prendere decisioni migliori in caso di turbolenze del mercato: in effetti l'andamento irregolare del mercato sembra molto spesso un evento anomalo quanto improvviso. Meglio comunque semplificare parlando di singole aziende che di listini, in modo da rendere più chiari i punti di attenzione.
Bilancio, Flussi di Cassa, Ricavi e …
Guardando quindi ai ‘Parametri Fondamentali' dell'azienda è possibile definirne le potenzialità di rischio; inoltre l'appartenenza ad un settore aiuta a comprendere il modello di business di un'azienda e studiare le sue strategie. Iniziamo dalle valutazioni di borsa: se il valore ‘teorico' di un'attività finanziaria è definita in funzione dei suoi flussi di cassa futuri e del tasso di sconto, la loro variabilità, definita da un maggiore grado di incertezza, ne ridurrà la valutazione; pertanto, tutto ciò che può provocare incertezza sui futuri flussi di cassa dell'azienda (utili/dividendi) può diventare fonte di volatilità delle quotazioni. La sintesi potrebbe essere quindi l'andamento dell'utile aziendale, ma risalendo le poste di bilancio è bene valutarne le sue componenti. Le vendite sono un fattore importante per i profitti, e spesso possono essere imprevedibili. Inoltre i volumi delle vendite possono essere molto sensibili al posizionamento nel ciclo economico in relazione al settore di appartenenza, alla domanda ed offerta del mercato, alla concorrenza e alla tecnologia che possono influire sulle quote di mercato. In questo caso settori, come i beni di prima necessità e le utility, in genere vedono una domanda e un prezzo più stabili e quindi vendite più stabili.
… Costi
I flussi di cassa possono inoltre essere profondamente influenzati dalle strutture dei costi. Confrontando la nascita di due società con strutture di costo molto diverse possiamo stimare la variabilità dei flussi di cassa futuri. Pensiamo ad una società che per iniziare la sua attività richiede poco capitale e quindi ha una bassa leva operativa, e una seconda che richiede un investimento iniziale molto consistente e un'elevata leva operativa. La società con una leva operativa più bassa inizia in una posizione prospettica più redditizia, mentre la società, con una leva finanziaria più alta, inizia con maggiori impegni per la copertura dei costi e minore flessibilità sul mercato, dall'altro una minore concorrenza.
Gestione attiva
I gestori di portafoglio attraverso l'analisi delle fonti di volatilità, lavorano per migliorare l'efficienza dei portafogli di investimento in una visione sempre più globale. Una chiara identificazione di rischi pone il gestore nell'ottica di una valutazione oggettiva dell'opportunità di ritorno, controllando al contempo la volatilità, arginando gli errori comportamentali derivanti dall'emotività, e promuovendo atteggiamenti razionali che permettono di non interferire con un piano di investimenti a lungo termine.
28 novembre 2019
Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CA
Il valore dell'investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso; un investimento è soggetto al rischio di perdita. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.