Euforia per il Vaccino
Pubblicato il 19.11.2020
Nel mese di novembre si è potuto assistere almeno a due importanti eventi, determinanti per le scelte degli operatori finanziari: elezioni presidenziali statunitensi e avanzamento della produzione del vaccino anti-Covid19. Il cambiamento di scenario vede come sfondo di medio termine il mantenimento della propensione al rischio, sostenuto a breve termine dal sentiment degli operatori finanziari. In particolare l'annuncio del vaccino sta influenzando una revisione dell'asset allocation strategico con un riposizionamento verso i settori ciclici Value e prese di beneficio della componente innovativa delle Large Cap Growth. Sull'aspetto delle presidenziali statunitensi, le indicazioni elettorali risultano ancora incerte sulla sorti del Senato, che al momento sembrerebbe rimanere di maggioranza repubblicana. Questo quadro porterebbe ad una frenata dei sussidi economici proposti dai democratici di Joe Biden, nonostante l'economia statunitense sia in forte necessità rispetto alla crisi sanitaria in atto.
Mancano le indicazioni fiscali
In una logica di lungo termine, a dare un segnale essenziale del dopo elezioni potrebbero essere gli investimenti societari prospettici. Gli investimenti diretti esteri (IDE) si sono bloccati nel terzo trimestre del 2020, con annunci di nuovi progetti di investimento in calo del 37% rispetto sui livelli 2019. Le aziende statunitensi negli ultimi anni hanno saputo spingere sia investimenti esteri che domestici: ora i dubbi sulla politica fiscale di Biden, volta ad un possibile rialzo delle tasse societarie tagliate da Trump, potrebbero frenare i nuovi progetti di espansione. Al momento sono i prodotti chimici, servizi di pubblica utilità, commercio e i settori dei servizi di informatica e comunicazione a dimostrare la loro resilienza nel mezzo della pandemia. L'atteggiamento degli investitori in queste ultime settimane è comunque cambiato; nel mercato statunitense il flusso di acquisto in borsa si sta muovendo nella direzione di un'uscita più accelerata dalla crisi Covid-19 con un ritorno ai settori Value rispetto ai Growth.
Politiche fiscali e monetarie insieme
Se a breve la notizia del vaccino apre a considerazioni di recupero dell'economia, i tempi rimangono incerti per una estesa operazione di vaccinazione in un progressivo sviluppo durante lunga parte del 2021. Molte economie occidentali sono di nuovo in lockdown e se la strategia di intervento del presidente eletto Biden avesse uno scontro nel Congresso nelle prossime settimane, la situazione economica potrebbe acuirsi anche negli Stati Uniti, vista l'accelerazione dei casi di coronavirus, con un nuovo rallentamento nei dati relativi all'ultimo trimestre di quest'anno e al primo trimestre 2021. Solo quindi una politica sincronizzata tra banche centrali e governo potrà sostenere la reflazione ed il ritorno di un ciclo di piena crescita economica. Riguardo alle considerazioni sul portafoglio di investimento le problematiche sui tempi per gli interventi fiscali a sussidio dell'economia e anche della completa vaccinazione, mantengono un'ombra di incertezza controbilanciata dalla forte liquidità ancora presente nel sistema. E' importante che la volatilità rimanga sotto i livelli attuali per non far scattare movimenti inattesi di avversione al rischio degli investitori e l'accentuazione di situazioni altalenanti delle valutazioni, già per altro prospettate da una rotazione settoriale.
19 novembre 2020
Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CA
Il valore dell'investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso; un investimento è soggetto al rischio di perdita. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.