Investment Outlook 2023 - Tavola Rotonda Virtuale
Pubblicato il 15.12.2022
Nella Tavola Rotonda Virtuale di R&CA, che vede coinvolti periodicamente i Money Manager delle maggiori case di investimento internazionali presenti in Italia, sono stati evidenziati i fattori macroeconomici e monetari che più influenzeranno le prospettive dei mercati finanziari e il portafoglio degli investitori per il 2023.
Dopo un anno molto intenso dal punto di vista finanziario, con la marcata negatività di alcuni trend, la situazione prospettica torna ad avere una ragionevole visibilità, almeno sotto l'aspetto della politica monetaria e fiscale ... a livello globale si nota un primo rialzo degli indicatori di fiducia, dopo la pesante caduta per i problemi di approvvigionamento, del generale rialzo dei prezzi e della crisi energetica. Solo nelle ultime settimane si sono rivisti flussi sui mercati azionari ed obbligazionari che hanno solo in parte moderato le performance negative da inizio anno. Le stime di crescita globale e in particolare degli utili societari stanno segnalando un rallentamento per i mesi a venire; rimane tuttavia importante ragionare sulle singole economie …
Relatori
Kurt Schappelwein Deputy CIO - Responsabile Team Multi-Asset Strategies di Raiffeisen Capital Management; Donatella Principe Market and Distribution Strategy - Fidelity International; Giancarlo Sandrin Country Head Italy and Spain di LGIM Managers (Europe); Manuel Pozzi Investment Director Italy di M&G Investments, Maria Paola Toschi Global Market Strategist di J.P.Morgan Asset Management; Antonino Cipriano Senior Sales Manager di BNP Paribas Asset Management; Giovanni De Mare MD, Country Head Italy di AllianceBernstein; Davide Renzulli Head of Advisory Italy di Columbia Threadneedle Investments; Cristiano Iacopozzi Docente di Asset Allocation, Facoltà di Economia Università di Siena e Corrado Caironi Chief Investment Strategist di R&CA
Alcuni brevi commenti:
Macroeconomics: " … L'economia statunitense continua a crescere in modo solido fino a fine anno, mentre alcuni indicatori anticipatori mostrano segnali convincenti che indicano che una recessione è solo una questione di tempo… il ciclo di rialzi della Fed si protrarrà fino al prossimo anno, con il livello dei tassi già in territorio "restrittivo". Il mercato immobiliare sta sopportando il peso del rapido adeguamento dei tassi, con effetti di ricaduta sul settore manifatturiero … A livello globale: sui prezzi di materie prime e prodotti energetici il campo di negoziazione rimane aperto anche se gli aspetti più speculativi sembrano rientrati. La possibile ripartenza della Cina nel 2023 vede il tema delle materie prime rimanere in evidenza; non dimentichiamo che tra i vari paesi in via di sviluppo l'India risulta pronta a diventare la terza economia del mondo entro il 2027, superando Giappone e Germania …"
Politiche monetarie: " … Le banche centrali stanno cercando di correggere l'incredibile errore di politica monetaria commesso lo scorso anno. Proprio perché le loro previsioni si sono mostrate così inaffidabili in un contesto così critico, è possibile che Fed e BCE vogliano vedere un concreto miglioramento sul fonte dell'inflazione prima di pensare di allentare la stretta monetaria. Questo si scontrerà con lo stato di un'inflazione più persistente del passato, anche a causa dell'agire di forze inflattive secolari. Inoltre, dopo che il mercato ha scommesso più volte erroneamente quest'anno su un pivot, questa volta la Fed ha cercato di smorzare in anticipo qualunque entusiasmo: i tassi saranno alzati fino all'obiettivo previsto e, soprattutto, rimarranno elevati a lungo …"
Mercati obbligazionari: "… A differenza dell'anno scorso, riteniamo che il mercato abbia già prezzato rialzi dei tassi più che sufficienti per la Federal Reserve (Fed) … intravediamo anche la prospettiva di tagli dei tassi verso la fine dell'anno prssimo. Siamo quindi positivi sulla duration nel 2023, aspettandoci che i rendimenti dei titoli di Stato nominali e reali scendano dopo essere saliti nel 2022. Il riprezzamento dei rendimenti reali negli ultimi 12 mesi è uno dei cambiamenti più profondi nel panorama degli investimenti. Ciò dovrebbe offrire un po' di tregua agli asset che sono stati penalizzati dal rapido aumento dei rendimenti…"
Mercati azionari: "… Pensiamo che i mercati azionari possano avere completato il Bear Market con i minimi di ottobre, ponendo le condizioni per la riproposizione di uno stabile ciclo rialzista, con la possibilità di rivedere i massimi di fine 2021/inizio 2022 entro le prossime elezioni presidenziali Usa. Le attese sui profitti 2023 sono nel complesso contenute, specialmente per le borse europee, presentandosi se mai possibilità di Earning Surprise positive. Qualche moderato rischio per gli indici di Wall Street, se mai più sul Nasdaq e sui comparti growth che sui settori value, in relazione ad aspettative di crescita dei profitti ancora significative. ..."
Asset Allocation per i portafogli di investimento: " … I maggiori fattori trainanti per il 2023 saranno l'inflazione in calo, una politica meno restrittiva, utili societari in rallentamento e una stabilità nella ripresa nel proseguo dell'anno con la riapertura in Cina che stimolerà l'economia. La scelta strategica del portafoglio vede la possibilità di aumentare la posizione dei Titoli di Stato dopo anni di pesante sottopeso, sebbene la nostra posizione vede una duration ottimale 2/4 anni per effetto del dominio della curva americana. Questo ci permetterà di cogliere eventuali movimenti di mercato dove raccogliere rendimenti che nel tempo soddisfino il rapporto con tassi reali positivi. La posizione azionaria rimane legata ai fondamentali macroeconomici; pensiamo che nella strategia di lungo termine le valutazioni troveranno il giusto supporto per la chiusura del gap negativo creato durante il 2022, seppur condizionato da fattori contingenti a cui risulta difficile dare tempi e modi per una risoluzione..."
In conclusione: La perdita di momentum economico vede una situazione ormai già preventivata dal mercato finanziario, così come le indicazioni delle banche centrali orientate a proteggere il potere d'acquisto. Nel 2023 potremmo sentire i sintomi recessivi, ma anche intravedere i segnali di ripresa di un prossimo ciclo di espansione. Le attese degli esperti per i mesi a venire sembrano orientate ad una parziale ripresa dopo le performance negative di molte asset class.
15 dicembre 2022
Corrado Caironi – Chief Investment Strategist di R&CA
Il valore dell'investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso; un investimento è soggetto al rischio di perdita. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.