LIBRA la criptovaluta di Facebook
Pubblicato il 18.07.2019
Le azioni di Facebook sono salite di oltre il 50% da inizio anno nonostante l'ammenda da cinque miliardi di dollari comminata dalla Federal Trade Commission, l'agenzia del governo americano per la garanzia di consumatori e mercato; ora si attende solo che il Dipartimento di Giustizia statunitense, chiamato a condurre l'indagine iniziata nel 2018 sul caso Cambridge Analytica, confermi le irregolarità sull'utilizzo di dati sensibili degli utenti del social network. La ragione invece di tanto interesse da parte degli investitori riguarda l'ipotesi che Facebook possa fornire servizi finanziari attraverso le sue piattaforme. L'iniziativa prevede la nascita di una nuova criptovaluta di nome Libra attraverso la costituzione di una associazione, Calibra, capace di gestire servizi di pagamento e di erogare credito. Secondo quanto riportato il 18 giugno scorso dalla stampa specializzata, David Marcus, Responsabile della Blockchain di Facebook ed ex Presidente di Paypal (nell'immagine), ha dichiarato che Libra si distinguerà dalle altre criptovalute perché il progetto prevede la condivisione con le autorità monetarie e procederà nel rispetto delle rispettive autorizzazioni; Marcus non esclude che Libra possa essere condivisa anche dalle banche tradizionali.
Whitepaper sulla blockchain Libra
Per dare forma e risalto al progetto i membri della Libra Association hanno distribuito un Whitepaper dal titolo ‘An Introduction to Libra'. Il sottotitolo indica che la missione di Libra è offrire una moneta semplice e globale e un'infrastruttura finanziaria a completa disposizione di miliardi di persone. Alcuni punti presentati nel documeto: … "Mentre intraprendiamo questo viaggio insieme, pensiamo che sia importante condividere le nostre convinzioni per convincere la comunità e l'ecosistema su quanto può creare questa iniziativa: - Crediamo che molte più persone debbano avere accesso a servizi finanziari e capitale a basso costo; - Crediamo che le persone abbiano il diritto intrinseco di controllare il risultato del proprio lavoro legale; - Riteniamo che una movimentazione di moneta globale, aperto, istantaneo e a basso costo creerà un enorme vantaggio economico, opportunità e più relazioni commerciali in tutto il mondo; - Crediamo che le persone si fidino sempre più di forme di governance decentralizzate; - Crediamo che una valuta e un'infrastruttura finanziaria globale debba essere progettate e governata come un bene pubblico; - Crediamo che tutti noi abbiamo la responsabilità di contribuire a far avanzare l'inclusione finanziaria, sostenere gli attori etici, e mantenere costantemente l'integrità dell'ecosistema" …
La preoccupazione delle autorità
E' certo che se Libra avesse successo potrebbe rappresentare uno dei prodotti più innovativi non solo per Facebook, ma anche per il mondo intero. Libra diverrebbe un'alternativa convincente al sistema bancario esistente e una piattaforma innovativa per i paesi in via di sviluppo carenti di sistemi di pagamento digitali. Con 2,7 miliardi di iscritti alle piattaforme del gruppo (Facebook, Messenger, Instagram e Whatsapp) Calibra si renderebbe un'entità finanziaria unica nel mondo e probabilmente monopolista sui pagamenti in alcuni paesi, in virtù dei suoi utenti: questo sta portando ad una indagine accurata d parte dei regolatori non solo statunitensi, tanto da includerla tra i temi del prossimo G7.
Calibra con sede a Ginevra
Il progetto si distanzia dai già criticati Bitcoin per effetto di molti elementi legali/regolamentari che partono da una forma giuridica riconosciuta e ai numerosi soci importanti che hanno dato la loro adesione. In primo luogo Calibra sarebbe una associazione (non una società commerciale) con sede in Svizzera; la struttura legale prevede la costituzione di un paniere/portafoglio di valute ed asset finanziari di vario genere (tutte da definire) posto a garanzia e convertibilità della criptovaluta. Libra non prevede l'emissione di una moneta o di banconote, ma sarà una valuta digitale. La cautela sul progetto parte da una forma giuridica associativa in uno stato neutrale, come la Svizzera viene riconosciuta, e con la banca centrale svizzera quale controllore per una società emittente valuta digitale! Insomma se da un lato le autorità centrali internazionali dovessero sottovalutare Libra potremmo veramente vedere qualche problema sul sistema finanziario internazionale, anche per un'interazione di scambi digitale in mancanza di regole e sistemi di controllo.
18 luglio 2019
Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CAIl valore dell'investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso; un investimento è soggetto al rischio di perdita. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.