Obiettivo Investire Sostenibile
Pubblicato il 17.09.2020
Le performance settoriali sono molto chiare riguardo alle preferenze degli investitori; l'indice STOXX® Europe Total Market Technology Hardware & Equipment in 12 mesi è salito del 38,7%, all'opposto dello STOXX® Europe Total Market Oil Equipment, Services & Distribution che è sceso del 39,7%, un divario imprevedibile tra il migliore ed il peggiore tra i maggiori settori. Gli analisti finanziari si sono soffermati sulle prospettive del settore petrolifero che mostra seri problemi non solo nei valori di mercato, ma soprattutto nelle stime di redditività delle grandi imprese. I temi sul tavolo non riguardano solo la variabilità del prezzo del petrolio e delle negoziazioni per un taglio della produzione dei paesi Opec e non-Opec, ma il futuro dell'intera filiera energetica. In gioco ci sono gli obiettivi politici relativi alla sostenibilità ambientale a cui il settore deve attenzione. E' ormai chiara la necessità di riconvertire l'intera industria verso una direzione già presente nei programmi di medio temine, ma che il COVID-19 ha costretto a tempi più ravvicinati.
L'esempio delle major
In un suo recente intervento, Bernard Looney, CEO di BP, ha cercato di rispondere alla domanda: "Perché una riduzione del 40% della produzione di petrolio e gas entro il 2030 è la cosa giusta da fare". Looney sostiene che mentre alcune persone pensano non sia ancora sufficiente, e il taglio dovrebbe raggiungere il 100%, altre giudicano che il 40% sia invece improbabile. In realtà, così come per le altre grandi imprese petrolifere, BP sta lavorando per mettere in equilibrio i conti e affrontare un cambiamento strutturale partendo da una forza lavoro sempre più qualificata, e una tecnologia che aiuterà a ridurre i costi da 16$b a 9$b per avere margini più competitivi. Nel frattempo gli investimenti societari si muoveranno verso progetti a bassa emissione di carbonio per catturare la crescita in questi mercati: "decarbonizziamo e diversifichiamo per ridurre il rischio". Infine Looney sostiene che l'obiettivo di riduzione del 40% entro il 2030 offrirà a BP l'opportunità di diventare un'azienda a zero emissioni nette entro il 2050 o prima.
Campo di scontro: la politica fiscale
Che siano direzionalità del mercato e preferenze dei consumatori a modellare i trend di consumo è indiscutibile, anche se una prolungata strategia fiscale può comunque condizionare, offrendo un valido modello incentivante. Ad esempio, domanda, dopo l'abolizione della legge sulla protezione dei residui minerari di superficie di Barack Obama, da parte del nuovo Presidente Trump nel 2016, si è vista la rinascita del settore carbonifero statunitense? In realtà no, il declino in atto è continuato; i picchi di consumo e produzione di carbone raggiunto nel 2007 sono crollati ad oggi rispettivamente del 60% e 20%, mentre gli investimenti previsti non si sono mai concretizzati. Le presidenziali statunitensi del prossimo novembre vedono un caso concreto di scelta politica: mentre Donald Trump continua a sostenere le fonti energetiche tradizionali come carbone, petrolio e gas, Joe Biden ha adottato una posizione decisa sul cambiamento climatico con prospettive a quattro anni di pesanti investimenti nelle energie rinnovabili. Anche la Cina si sta muovendo nella direzione condivisa negli accordi climatici internazionali di Parigi. In Europa, il Recovery Fund di 750 mld Euro ha tra i più importanti obiettivi il settore "green" per la salvaguardia dell'ambiente, tramite un intenso efficientamento energetico per imprese, abitazioni e trasporti a contrasto del cambiamento climatico. Così come il settore petrolifero ha visto una riduzione multipla nei valori di capitalizzazione nei listini azionari a favore dei settori più innovativi come Technology e Healthcare, il portafoglio di investimento dovrà tenere conto dell'aumento dei temi della sostenibilità nei prossimi anni, non solo per partecipare in modo attivo agli investimenti, ma anche per anticiparne la crescita dei valori.
17 settembre 2020
Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CAIl valore dell'investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso; un investimento è soggetto al rischio di perdita. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.