Rendimenti negativi verso Ritorni positivi

Pubblicato il 05.02.2020

Rendimenti negativi verso Ritorni positivi

Non è una novità per gli operatori finanziari l'effetto da pandemia del Coronavirus, una situazione esogena ai mercati che crea incertezza; si ricordano in passato focolai virali che hanno provocato forti shock economici con durate tra uno e tre mesi. Rispetto agli eventi virali passati, il 2019-nCoV potrebbe apparire meno letale e contagioso, ma le analisi preliminari non permettono ancora di stimare l'impatto sulla crescita economica globale, e dopo la contrazione già attesa nel primo trimestre, quanta parte sarà possibile recuperare entro fine dell'anno, soprattutto in Cina. Nei mercati finanziari la pandemia da CoronaVirus ha avuto la classica risposta con l'aumento dell'avversione al rischio, sebbene con reazioni contenute; alla notizia sono finiti in negativo i mercati emergenti (Cina in primis), le compagnie aeree, le agenzie per eventi e turismo e i prezzi del petrolio. Al contrario il riposizionamento dei portafogli in modalità Risk Off (basso rischio) ha attivato la corsa verso i cosiddetti ‘beni rifugio': titoli governativi statunitensi e tedeschi, e metalli preziosi. Secondo gli analisti finanziari i dati positivi della Earnings Season (report degli utili) e la garanzia di politiche espansive delle banche centrali hanno compensato le notizie ancora incerte sull'impatto della crisi sanitaria in Cina, oltre alla buona reattività operativa di tutti i paesi per circoscrivere il contagio.

Rendimenti negativi dei governativi

Uno dei temi più volte sollevati dai consulenti finanziari riguarda la potenzialità di ritorno delle obbligazioni con rendimenti negativi. Secondo gli analisti del comparto obbligazionario ci sono diverse indicazioni che favoriscono l'inclusione di titoli a rendimento negativo in portafogli multi-asset, quali bilanciatori di rischio. In primo luogo l'acquisto di un titolo governativo tedesco Bund scadenza a 10 anni con rendimento -0,4% e un prezzo di 104,2 può registrare un ritorno positivo con una vendita a prezzo più alto e rendimento negativo crescente: sei mesi fa il Bund aveva raggiunto -0,7% sulla spinta di un ‘flight to quality' e titoli rifugio. Inoltre ad incentivare gli acquisti di questi titoli, oltre all'ottima liquidità, è l'attività di compratore di obbligazioni dell'area Euro da parte della BCE col programma APP (Asset Purchase Programme) del Quantitative Easing inaugurato da Mario Draghi; il problema sarà quando ci sarà un cambio di strategia con la sospensione degli acquisti. Un'altra motivazione è l'acquisto di un rendimento negativo a fronte di una fase recessiva economica condizionata da un'alta deflazione; in questo caso l'investitore, sebbene sia soggetto a ritorno negativo dal titolo, beneficia della caduta dei prezzi al consumo e la garanzia del mantenimento del potere d'acquisto.

Scegliere la Gestione Attiva

Nella stessa logica i gestori di portafoglio in caso di modalità Risk Off (basso rischio), riducono la parte di azioni ad alto rischio, con l'intento di ricomprarla in futuro a prezzi più bassi (Risk On – alto rischio), parcheggiando la liquidità con titoli ad alto rating, sebbene a rendimento negativo. In tutto questo l'effetto di una gestione attiva dinamica trova motivazione spostandosi da una classe di attività finanziaria all'altra nell'intento di creare valore e ritorno al portafoglio in una corretta gestione del rischio. Diventa invece meno costruttivo l'acquisto e la detenzione di una obbligazione a rendimento negativo da portare a scadenza, in un'economia con tassi di inflazione positivi; in questo caso la perdita del proprio potere d'acquisto è certa. In conclusione, i gestori obbligazionari rimangono convinti che sia importante mantenere un'ampia diversificazione nelle classi di attivi obbligazionari sensibili in misura diversa a tassi di interesse e inflazione, strategie attive esposte al cambiamento delle condizioni del credito oltre che alle dinamiche delle politiche monetarie delle banche centrali.

5 febbraio 2020

Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CA

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