Scontro astioso Trump – Biden in TV

Pubblicato il 01.10.2020

Scontro astioso Trump – Biden in TV

Chi pazientemente ha seguito il primo dei dibattiti televisivi delle presidenziali americane ha sicuramente assistito ad uno scontro mediatico oltre misura e forse inaspettato, per quanto il Presidente Donald Trump ci abbia abituato non solo ad essere diretto nel suo modo di esprimersi, ma nel caso specifico cercando di interrompere ogni passaggio in cui Joe Biden aveva la parola. In conclusione si è pensato che sarebbero stati cancellati i due dibattiti successivi, a meno di un radicale cambiamento nel modo di procedere durante il programma televisivo. E quindi l'America rimane la stessa e se la regola è ‘the show must go on' questa prima diretta televisiva farà molto parlare trascinando l'audience per il sequel. Entrando in dettaglio, l'atteso giorno del dibattito televisivo, condotto da Chris Wallace di ‘Fox News Sunday' tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti Joe Biden e Donald Trump, ha lasciato gli operatori finanziari indifferenti. Wall Street rimane in attesa dei nuovi sostegni fiscali promessi dal governo, mentre il Dollaro Usa non ha avuto particolari variazioni dopo il dibattito: l'EUR/USD si è comunque riposizionato appena sopra il livello di 1,17. I temi più rilevanti del confronto di 90 minuti si sono focalizzati su: Corte Suprema e Obamacare, Covid-19, Ripresa economica, Tasse e agevolazioni, Integrità nel voto a distanza, Proteste razziali e Sicurezza. Il dibattito ha mantenuto un alto livello di litigiosità tra i due contendenti con continui riferimenti alla persona e un atteggiamento che ha lasciato dubbi sul fair play della partita a due. A mettere in difficoltà il Presidente sono stati i dati sull'eluzione fiscale, rivelati recentemente dal New York Times, con cui Trump ha evitato di pagare le sue imposte personali, mentre a Biden è stato chiesto ripetutamente dei fondi ricevuti dal figlio Hunter in Ucraina.

Ripresa a V o a K

In questo scenario, che vede prima delle elezioni del 3 novembre altri due dibattiti televisivi, sono mancate le ‘promesse di intervento' che i votanti volevano sapere riguardo a investimenti pubblici e privati, al lavoro e alle prospettive sui cittadini statunitensi dopo il Coronavirus ovvero dettagli sulle politiche economiche contrapposte sia di un nuovo presidente democratico che nella continuazione repubblicana. Trump ha preferito sovrapporsi in continuazione alle affermazioni del candidato democratico, sentendosi ripetere di lasciar parlare il vice presidente di Obama, e addirittura di stare zitto e di essere un clown da parte di Biden, vistosamente irritato dalla confusione generata per ogni argomento del dibattito. Anche il dibattito sull'economia è stato acceso con Donald Trump che ha riportato l'ottimo andamento dell'occupazione ed il il rimbalzo a forma di V dell'economia statunitense in una delle fasi più difficili della pandemia nel paese. Joe Biden ha evidenziato una ripresa a forma di K che sta creando una ripresa diseguale nei settori economici, nelle attività legate a lavoratori e professionisti, la disparità nelle vendita al dettaglio, il settore immobiliare. Il riferimento potrebbe anche sottintendere l'avanzata di alcuni temi che hanno accelerato con il Covid-19, come la tecnologia, e attività che aumentando i divari di reddito stanno lasciando indietro una larga parte della popolazione americana.

Economia in ripresa

Se quindi la visione di entrambe i candidati è sembrata più rivolta agli errori del passato, nel breve le evidenze di Joe Bidens sono sembrate più vicina alla realtà rispetto a quella di Trump; entrambe le parti hanno comunque convenuto che l'economia sta facendo meglio di quanto temuto, unico punto condiviso durante il dibattito. Biden ha ritenuto sottolineare che "i miliardari hanno aumentato di molto la loro riscchezza con l'arrivo del Covid-19" beneficiando delle agevolazioni fiscali di Trumps (Tax Cuts e Jobs Act del 2017); l'osservazione potrebbe essere vista come il segnale che Biden intende riportare la tassazione delle società in alto dopo il elezioni, anche se non sono stati menzionati numeri nel dibattito. Molto discusso il tema della gestione dell'emergenza coronavirus, sia per la criticità del sistema sanitario, che per le prospettive ancora incerte dell'economia. I prossimi due appuntamenti riguardano il 7 ottobre il dibattito tra i due condidati alla vice presidenza, mentre Trump e Biden torneranno a sfidarsi in TV il 15 e il 22 ottobre pv. In attesa di capire quanto il dibattito televisivo abbia spostato la preferenza degli elettori, gli operatori finanziari non hanno cambiato la loro convinzione che la vittoria di Biden, dato oggi come avanti nei sondaggi, porterà un indebolimento del dollaro e una preferenza dei rischi asset al di fuori dagli Stati Uniti.  

1 ottobre 2020

Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CA

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