Tavola Rotonda Virtuale Marzo 2020
Pubblicato il 19.03.2020
Nella Tavola Rotonda Virtuale di R&CA, che vede coinvolti periodicamente i Money Manager delle maggiori case di investimento internazionali presenti in Italia, sono stati evidenziati i fattori macroeconomici e monetari che più influenzeranno le prospettive dei mercati finanziari e il portafoglio degli investitori nei prossimi mesi.
Alcuni brevi commenti:
Macroeconomics: " … a causa della crisi dovuta al Coronavirus, l'economia mondiale cadrà molto probabilmente in una profonda - ma probabilmente breve - recessione seguita da una brusca ripresa. L'entità della contrazione potrebbe essere simile o addirittura maggiore rispetto allo shock generato dal fallimento della Lehman Brothers. I tempi della ripresa sono molto incerti e non tutta la produzione perduta, in particolare nel settore dei servizi, sarà recuperata …"
Mercati obbligazionari: "… il rally del mercato obbligazionario si è caratterizzato in questa fase non solo per la sua intensità, ma anche per la sua forma: infatti, è diventato sempre più limitato in termini di sotto-settori coinvolti. Non solo la liquidità di mercato si è presentata come un elemento discriminante nella percezione di rischio degli investitori; ma in un contesto di atteso rallentamento economico il tema della solvibilità e della leva finanziaria sono tornati a essere primari elementi discriminanti. …"
Commodity e Metalli Preziosi: "… le previsioni di rallentamento economico globale, unitamente alla forte incertezza sulla diffusione del Covid-19 e sulla durata della crisi sanitaria, consigliano prudenza negli investimenti sulle materie prime. Prima di ricominciare a diversificare i portafogli con posizioni in materie prime preferiamo avere maggiore visibilità sull'andamento dell'economia globale e sulla conseguente domanda di commodity. Discorso leggermente diverso riguarda l'oro, che mantiene la sua funzione di diversificazione ..."
Mercati azionari: "… L'incertezza legata all'evoluzione di COVID19 sia dal punto di vista sanitario che economico rende al momento i mercati ancora fragili. Più rapidi saranno gli interventi di contenimento del contagio, più veloce potrebbe essere il calo dei nuovi pazienti, più violento l'effetto economico ma anche più rapida la fase di ripresa. Il primo semestre dell'anno sarà molto negativo con dati macro ed è quindi possibile che i mercati fatichino a ritrovare una fase di slancio. Tuttavia le correzioni già fatte sono molto ampie ..."
Asset Allocation: " … nei nostri portafogli multi asset, da fine febbraio a marzo abbiamo ridotto il rischio azionario nel portafoglio e abbiamo adesso una sottoesposizione al beta rispetto alla norma, poiché la volatilità è ancora elevata e dovrebbe restare tale, oltre a essere aumentati altri segnali di rischio. Continuiamo a privilegiare il debito emergente nel segmento high yield del mercato, dove le valutazioni sono più interessanti ed è presente un differenziale di rendimento appetibile rispetto agli asset di qualità creditizia analoga dei mercati sviluppati..."
Punti di attenzione in sintesi:
- l'impatto del Coronavirus ha di fatto offuscato le previsioni economiche a livello globale, indicando per alcune aree una alta probabilità di una fase recessiva, seppure temporanea. Molti i settori collassati dopo le restrizioni per il contenimento del contagio: turismo, ricezione alberghiera, linee aeree, crociere, eventi e fiere, beni di lusso; ci sono comunque settori che continuano a rispondere alla domanda: utilities, farmaceutica, servizi sanitari, difesa, formazione, distribuzione alimentare …
- sul portafoglio obbligazionario, è significativa la scelta delle banche centrali di spostare gli interventi dai tassi di interesse a operazioni mirate alla sostenibilità dei business più in difficoltà estendendo l'offerta di liquidità nel sistema creditizio e aumentando le operazioni di acquisto di titoli sul mercato; la Banca Centrale Europea ha aumentato di ulteriori 750 mld Euro il programma di Quantitative Easing per l'area Euro.
- sul portafoglio azionario si sono riscontrati atteggiamenti di cautela seppur con obiettivi diversi: positivi alcuni sui mercati Emergenti in attesa della ripresa, Cina in primis, meno positivi su Europa e Giappone per un aumento del rischio recessivo.
- la pesante discesa delle borse ha portato tutti gli indici azionari in area di Bear Markets (Mercati Orso), la cui caratteristica mira a speculazione di breve termine in attesa di una più ampia visibilità sulle prospettive di ricavi e utili aziendali.
Relatori alla Tavola Rotonda Virtuale:
Kurt Schappelwein Head of Multi Asset Strategies, Deputy CIO di Raiffeisen Capital Management; Donatella Principe Director - Market and Distribution Strategy di Fidelity International; Giacomo Camisa Sales Director, Intermediary di Schroders; Manuel Pozzi Investment Director Italy di M&G Investments, Maria Paola Toschi Global Market Strategist di J.P.Morgan Asset Management; Antonino Cipriano Senior Sales Manager di BNP Paribas Asset Management, Massimo Dalla Vedova Director Financial Institutions di Alliance Bernstein; Toby Nangle Global Head of Asset Allocation, Head of Multi-Asset, EMEA di Columbia Threadneedle Investments; Cristiano Iacopozzi Docente di Asset Allocation, Facoltà di Economia, Università di Siena e Corrado Caironi Chief Investment Strategist di R&CA
19 marzo 2020
Corrado Caironi - Investment Strategist di R&CA
Il valore dell'investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso; un investimento è soggetto al rischio di perdita. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.